sabato 5 aprile 2014

Dieci cose da sapere sul Roma-Milano Alitalia


Dopo più di 100 voli in due anni sulla tratta Roma-Milano, e dopo una maniacale ricerca di tutto ciò che può aiutare a minimizzare i tempi di percorrenza casa/Roma-ufficio/Milano, ho imparato un po' di cose che vale la pena condividere. Renderanno il vostro viaggio più veloce e confortevole. 
  
1) Pianificare conviene
La prima è un po' ovvia: se prenoti il tuo volo il giorno prima, il costo del biglietto schizza a cifre improponibili. Se prenoti più di tre giorni prima, trovi prezzi ottimi, tipo 88 euro a tratta.

2) Per andare e tornare da FCO meglio il noleggio con conducente
Una corsa in un taxi vecchio, scassato e puzzolente da Roma a Fiumicino parte da 48 Euro. Una corsa in Ncc costa meno. L'autista ti viene a prendere sotto casa, e ti aspetta con una Mercedes nuova e pulita, e di solito è gentile e cordiale.



3) Conosci il tuo aereo
Quando prenoto un volo controllo sempre il modello di aeromobile prima di confermare. Per chi come me ha una lieve paura di volare, l'Airbus 320, più grosso e stabile, è una sicurezza (Sul sito Alitalia è indicato come 32S). L'Airbus 319 è più piccolo, ma va bene uguale. Cerco di evitare gli Embraer (E190), perché sono piccoli e nelle turbolenze ballano la samba tipo carnevale brasiliano. Unico vantaggio (per chi apprezza) degli Embraer: le file di posti sono tutte 2+2, nel senso che non c'è il posto sfigato chiuso tra altri due passeggeri.


4) Usa il varco prioritario
Questo lo sanno anche i sassi, ma è bene ribadirlo: acquistando un biglietto Roma-Milano si ha diritto ad effettuare i controlli di sicurezza nei varchi dedicati, dove nel 90% dei casi, non c'è fila. Per prendere il Roma-Milano delle 9.00 del mattino, avendo già fatto il check in online, è sufficiente arrivare in areoporto alle 8.30. Cinque minuti per passare la security, cinque minuti per arrivare al gate.

5) L'orario riportato sulla carta d'imbarco è sempre "prudente"
Alitalia dichiara sempre l'imbarco 5-10 minuti prima di quando accade realmente. Non c'è bisogno di stare dieci minuti a ciondolare vicino al  gate in attesa. Basta essere al gate 20 minuti prima dell'orario di decollo.

6) La classe confort è inutile
Spendere 100-200 euro in più per la classe confort è totalmente inutile. Il servizio è identico. Gli unici benefit reali sono che la confort è configurata in file 2+2 anche sugli Airbus (dove l'economica è 3+3), quindi c'è un filo in più di spazio, e che si è primi nella fila per scendere dall'aereo all'arrivo (ma se l'aereo non si ferma al finger, quindi bisogna prendere il maledetto Cobus, il vantaggio è azzerato). L'altro vantaggio presunto è l'accesso alla Lounge, ma le lounge di FCO e LIN non valgono minimamente la differenza di prezzo.

7) Anticipare troppo il check in è una fregatura
Per motivi di bilanciamento dell'aereo, Alitalia rende disponibili i posti a sedere progressivamente partendo dal retro dell'aereo. Se provate a fare il check in 24 ore prima dell'imbarco, troverete libere solo le ultime file di posti, in coda all'aereo. Per avvicinarsi di più all'uscita anteriore, conviene fare il check poche ore prima, quando saranno disponibili anche i posti nelle parti centrali e anteriori dell'aereo.

8) Se puoi, prendi i posti "Extra Confort"
Gratis per i soci millemiglia "Freccia Alata", e per chi ha prenotato in alcune categorie di prezzo, e al costo di 10 euro per gli altri, vale la pena prendere i posti "Extra Confort" (file 11 e 12 sugli A320). Sono i posti vicini alle uscite di sicurezza. Per chi come me ha le gambe lunghe, quei 10 centimetri in più di spazio fanno davvero la differenza.

9) Se ce l'hai, compra i biglietti con la tua carta American Express
Comprando il biglietto con l'amex, incasserai sia i punti millemiglia (fino a 2000 a tratta) sia i punti Memebership Rewards (mi pare due per ogni euro speso sul sito www.alitalia.it), che possono poi essere convertiti in miglia in un rapporto 1/1.

10) I misteri del metal detector
Una curiosità: come già notato da Nicola Porro,  I metal detector nei varchi di Fiumicino e Linate suonano per cose diverse. Ovvero, un paio di scarpe che passa indenne a Linate, a Fiumicino fa scattare l'allarme, e ti ritrovi a doverti spogliare. Altra curiosità: se poggi il tuo mac portatile nella vaschetta di fiumicino (quindi laptop metallico), quando ha passato lo scan e lo riprendi dall'altra parte puntualmente ti becchi una scossa elettrica bella forte. A Linate non accade. Mistero. 

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